Punti di forza

Comprare un pianale per soccorso stradale dalla ditta ANDREIS significa parlare direttamente con il costruttore, trovare la miglior soluzione alle proprie specifiche esigenze, tenendo conto di come ogni soluzione possa avere i propri pregi ma anche difetti che normalmente un semplice venditore non è a conoscenza.

In particolare in questo momento di crisi generale non è mai stato cosi’ importante comprare direttamente dal costruttore, eliminando ogni passaggio intermedio che possa far lievitare il prezzo finale a discapito dell’utilizzatore.

Ecco alcune soluzioni Andreis che contraddistinguono le nostre attrezzature dalla concorrenza:

Taglio del telaio a sbalzo posteriore per avere un punto di ribaltamento il più avanzato possibile che a parità di sfilo del pianale si ottiene un angolo di carico molto più ridotto.

La conca per auto sportive che va’ a scavare il pianale esattamente nel punto dove andrebbero a toccare gli spoiler ed allo stesso tempo offre un migliore appoggio laterale per i veicoli trasportati, molti sono abituati a vedere il solito pianale piegato all’insù per il caricamento delle auto sportive, ma non tutti sanno che piegando l’ultima parte del pianale, per farlo toccare a terra, bisogna inclinarlo di più con conseguente aumento dell’angolo di carico nella seconda parte e quando si va’ a caricare un’autocarro già vicino all’altezza massima ammessa, con questo rialzo adottato dalla concorrenza, si va’ ad alzare ulteriormente il carico.

Passiamo alla forca con braccio gru combinato:

sono numerosi i vantaggi come il peso inferiore anche ad una forca tradizionale visto che non ha la carcassa che si allunga fino ad imbullonarsi al telaio del camion

in posizione di carico da forca rimane con il braccio parallelo al terreno contro qualsiasi altra forca che essendo attaccata al telaio del camion ha sempre una certa inclinazione verso il basso per arrivare a toccare a terra pertanto il braccio telescopico può andare a toccare i paraurti delle auto più basse.

Quando è utilizzata come braccio gru può arrivare ad un’altezza di 3 metri a 150 cm a sbalzo fuori dal pianale.

Sembrerebbe poco, ma se guardiamo il braccio centrale sugli scarrabili che propongono i nostri concorrenti, scopriamo che il braccio dovendo finire a 80 cm circa dalla fine del pianale, quando sono montati su camion medi-leggeri, hanno uno sfilo di 2-3 metri e pertanto escono dal pianale 1 metro o 2 al massimo che nel momento che si va’ ad alzare, la testa del braccio non sempre riesce ad uscire dalla sagoma del pianale e pertanto avere speso 3-4’000 euro in piu’ e appesantito 4-500kg per avere un risultato molto simile(per non dire peggiore) a quello della nostra forca-braccio, secondo noi non è la soluzione migliore.

Altro discorso è per il modello 2000 T5B, pianale scarrabile con un braccio gru centrale a scomparsa che ha poca concorrenza per quanto riguarda le proprie dimensioni: altezza di 6 metri, portata di 4T, rinforzato nei punti critici, utilizzando acciai ad alta resistenza ed elasticità, si riesce a contenere i pesi, accreditando ad esempio un eurocargo 100E17P di più di 40 quintali di portata utile.

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